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Il presidente Kompatscher ha incontrato il generale Putzu
BOLZANO (USP). Il generale di Brigata Gavino Putzu ha assunto l’incarico di comandante regionale della Guardia di finanza per il Trentino-Alto Adige nello scorso mese di agosto, subentrando al generale di Brigata Guido Zelano. Ieri (26 settembre), a Palazzo Widmann, l’incontro dell’alto ufficiale con il presidente della Provincia autonoma di Bolzano, Arno Kompatscher, programmato da settimane.
“Augurare buon lavoro al comandante Putzu è un dovere istituzionale ma anche un piacere”, ha detto Kompatscher. “La collaborazione con la Guardia di Finanza è ottima, una cooperazione che è assolutamente nei nostri interessi: il 90% del gettito fiscale altoatesino, infatti, rimane in provincia”.
Collaborazione fondamentale, anche per il generale Putzu: “La Provincia di Bolzano è la più estesa d’Italia, il controllo economico del territorio è difficile: fondamentale, in questo senso, è appunto la collaborazione con le altre istituzioni”, ha spiegato il comandante regionale delle Fiamme Gialle, accompagnato ieri a Palazzo Widmann dal comandante provinciale, colonnello Giuseppe Dinoi.
Il presidente Kompatscher ha inoltre sottolineato l’importanza della collaborazione con la Guardia di Finanza anche nel settore del soccorso alpino. “Una collaborazione molto apprezzata dagli altoatesini e dai nostri responsabili della Protezione civile”, ha detto il presidente, che in seno alla Giunta provinciale ha anche questa competenza.
Il generale Putzu proviene da Roma dove ha retto, negli ultimi cinque anni, prima il Nucleo di polizia economico finanziaria e successivamente il Comando provinciale della Capitale. In precedenza, ha svolto incarichi operativi alle sedi di Padova, Bologna, Reggio Emilia e Brindisi, nonché presso il Comando generale in qualità di direttore della Direzione pianificazione strategica e controllo. Il suo predecessore, generale di Brigata Guido Zelano, ha lasciato Trento per Roma, dove frequenterà un corso di alta formazione e professionalizzazione presso l’istituto interforze “Alti studi per la difesa” (Iasd).
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